Le Origini del Format
Il Redbull 64 bars è un format musicale nato ad Auckland in Nuova Zelanda da David Dallas nei Rebull Studios, che negli ultimi anni ha conquistato anche la scena rap italiana, diventando un vero e proprio punto di riferimento per artisti e appassionati del genere. Ma cosa si nasconde dietro questo nome e perché è diventato così popolare?
Il format 64 bars nasce come evoluzione delle classiche sessioni di freestyle, ma con una struttura più definita e professionale. Il nome deriva dal numero di battute musicali che compongono l'esibizione: precisamente 64 bars, ovvero 64 battute, trasformando il freestyle in performance di lunga durata.
Caratteristiche Principali
Performance OneTake: L'artista deve eseguire l'intera performance in una sola ripresa
Assenza di Ritornello: A differenza delle canzoni tradizionali, non è presente alcun ritornello
Focus sul Contenuto: L'enfasi è posta sulla qualità dei testi e sulla tecnica rap
Ambientazione Minimalista: Le riprese avvengono in location essenziali, spesso in bianco e nero
Base Musicale Costante: Il beat rimane uniforme per tutta la durata dell'esibizione
Artisti che Hanno Partecipato al Format
Il 64 bars ha visto la partecipazione di numerosi artisti di spicco della scena rap italiana. Ecco alcuni dei protagonisti più significativi:
Marracash
Guè
Fabri Fibra
Lazza
Geolier
Madame
Rose Villain
Priestess
Ernia
Salmo
Noyz Narcos
Gemitaiz
MadMan
Jake La Furia
Nitro
Tony Effe
Impatto sulla Scena Rap
Il format ha rivoluzionato il modo di presentare il rap per diversi motivi:
Autenticità: Permette agli artisti di mostrare le proprie capacità senza artifici
Visibilità: Offre una piattaforma di esposizione importante per rapper emergenti
Contenuti di Qualità: Spinge gli artisti a curare particolarmente i testi
Format Virale: La durata contenuta lo rende perfetto per i social media
Come Viene Realizzato
La realizzazione di un 64 bars segue solitamente questo processo:
Preparazione del testo originale
Selezione della base musicale
Setup tecnico con telecamere professionali
Registrazione in onetake
Postproduzione video minimale
Performance Memorabili
Alcune performance sono diventate particolarmente virali e hanno segnato la storia del format:
Il 64 bars di Marracash ha superato i milioni di visualizzazioni nelle prime settimane
La performance di Geolier ha portato il dialetto napoletano a un pubblico nazionale
Madame ha ridefinito i confini del format mescolando rap e melodia
Il 64 bars di Salmo ha mostrato una profondità lirica particolare
Tony Effe ha dato vita al dissing più virale del 2024 sfidando a colpi di rime Fedez e Nicky Savage
Differenze con Altri Format
Rispetto ad altri format rap come i freestyle o le battle, il 64 bars si distingue per:
Maggiore preparazione dei testi
Qualità produttiva superiore
Focus sulla performance individuale
Distribuzione principalmente digitale
Conclusione
Il Redbull 64 bars rappresenta oggi uno degli strumenti più efficaci per valutare le capacità tecniche e artistiche di un rapper. Con la partecipazione di artisti sempre più diversificati, il format continua a evolversi e a influenzare la scena rap italiana, diventando un vero e proprio metro di giudizio per gli artisti del settore.