Oona Kivelä: la donna che ha portato la pole dance tra arte e libertà
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- 2 giorni fa
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Se pensi che la pole dance sia solo fitness o sensualità, forse non hai ancora sentito parlare di Oona Kivelä. Questa atleta finlandese è una vera leggenda del settore, una di quelle persone che riescono a cambiare la percezione di un’intera disciplina, solo con la propria presenza sul palco.
Una carriera costruita sulla passione
Dal 2008 Oona non si è più fermata. Ha vinto titoli mondiali, come il World Pole Dance Championship, e si è esibita in tutto il mondo, diventando un punto di riferimento per atleti e performer. Ma quello che la rende davvero speciale è l’approccio artistico: ogni sua coreografia è come un piccolo film, una narrazione fatta di silenzi, cadute e risalite.
Un’icona di libertà
In un mondo che spesso giudica ancora la pole dance con pregiudizi, Oona ha avuto il coraggio di mostrarla per quello che è: una forma d’arte completa, dove si esprimono forza, vulnerabilità e autenticità.
Lei stessa ha raccontato che per lei la pole dance è un modo per comunicare “tutto ciò che non può essere detto a parole”. E chi l’ha vista esibirsi sa che è vero: i suoi movimenti raccontano emozioni più potenti di qualsiasi discorso.
Pole Dance: Più di uno sport
Guardare Oona Kivelä danzare significa scoprire che la pole dance non è solo fisicità. È un viaggio personale, un dialogo con sé stessi e con la propria immagine. Ed è anche una comunità accogliente, dove non importa il corpo, l’età o il livello: conta solo la voglia di mettersi in gioco.
Oggi Oona continua a insegnare, a creare, a ispirare. Le sue lezioni e i suoi spettacoli mostrano che la vera bellezza non è mai statica: è movimento, forza e libertà.
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